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La gattaiola

Scritto da Sandro Fabrizi

 

 I gatti oggi sono molto coccolati nelle nostre case e seppur piccole in proporzione allo spazio di cui avrebbero bisogno non mancano degli accorgimenti per il loro confort.

Nelle coloniche toscane di una volta avevano lo stesso un ruolo di riguardo, allora non mancava certo lo spazio sia fuori che all’interno, anzi si faceva di tutto per rendergli indipendenti di entrare ed uscire a loro piacimento con una botola  a loro riservata chiamata “la gattaiola”.
Una di queste, sicuramente la più particolare di cui ne rimangono minime tracce, era posizionata a metà della scalinata principale in pietra e permetteva loro di avere un passaggio diretto verso la loro dimora che era appunto il sottoscala, luogo ideale per sonnecchiare indisturbati ed accudire i micini appena nati.

 

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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