La sua caratteristica principale è racchiusa nel nome: Prato Magno. Mentre nelle zone più basse si trovano alberi ad alto fusto come il castagno, la querce ed il faggio, il crinale è percorso da vaste praterie dove fare piacevoli camminate ed escursioni in cui si possono vedere scorci di panorama davvero spettacolari.
Le cime del Pratomagno
La vetta più alta è il monte Pianellaccio a 1592 metri, ma ci sono altre cime importanti:
- il monte Secchieta (1450 metri) che divide la provincia di Firenze con quella d’Arezzo,
- il poggio Massarecci a 1455 metri,
- la Cima Bottigliana (1548 metri) da dove passa anche il sentiero più bello del Pratomagno con le vedute più generose.
Il punto più caratteristico da vedere però è senz’altro la Croce del Pratomagno, in una posizione esclusiva sul crinale tra il Valdarno ed il Casentino.
I sentieri del Pratomagno
Per chi vuol visitare e conoscere meglio la montagna del Pratomagno ecco due link molto utili dove trovare la mappa dettagliata dei sentieri, la lunghezza, l’altimetria, i punti d’interesse, il grado di difficoltà e molto altro ancora.
Da vedere
Tra i vari punti d’interesse segnalati nella mappa ecco quelli da non perdere:
- Il monte Secchieta, da cui parte la strada panoramica che arriva fino alla Croce del Pratomagno,
- La foresta di Vallombrosa,
- I borghi del Casentino di Raggiolo, Quota e Montemignaio,
- I bagni di Cetica,
- I prati di Monte Lori, punto di partenza per arrivare ai resti di Badia Santa Trinita ed all’unica via ferrata del Pratomagno; ci si arriva con il sentiero n°49.
- La foresta di Sant’Antonio,
- Le frazioni montane di Loro Ciuffenna tra cui Rocca Ricciarda, Trappola, Anciolina e Poggio di Loro,
- Il Poggio di Montrago, con affacci spettacolari su tutto il Valdarno,
- Poggio alla Regina, altro luogo molto panoramico, dove si trovano i resti di un’antico castello,
- Il poggio di Massa Nera, con affacci esclusivi sul Valdarno Fiorentino.
Caro Sandro Fabrizi, noto con gioia che ci sono ancora persone che sanno apprezzare le cose belle della vita. Con ammirazione vorrei rederti partecipe anche di un altra disciplina che si svolge in pratomagno, di cui le persone sanno ben poco. È una disciplina bellissima che si può condividere anche in due pax, e per tua sorpresa abbiamo nella nostra vallata uno dei piloti di parapendio più forti al mondo, Piergiorgio camiciottoli. Anche io sono un pilota e spesso ci sentiamo dire che il parapendio è uno sport pericolo, ma non è così, fondamentale conoscere bene la meteorologia e sapere cosa si fa. Se ne vuoi sapere di più, il mio amico Piergiorgio a un suo sito che si chiama parapendio Firenze. Com o se ti va io come tutti gli altri facciamo parte di un altro e un
ico club che si chiama, uccellacci del pratomagno.com dove puoi trovare sicuramente qualcosa di affascinante per ora ancora non molto conosciuto.
Distinti saluti.
S. Andrea.
Grazie Andrea del tuo bel commento mi fa molto piacere!
Conosco la vostra associazione e mi è già capitato diverse volte di vedervi planare sopra i cieli di Reggello e zone limitrofe. Sarebbe interessante scrivere un bell’articolo anche sulla vostra disciplina, magari qualche volta vengo a vedervi da vicino così ci scambiamo quattro parole e scatto qualche foto.
A presto.
Ciao Sandro vorrei porti una domanda,vorrei domenica prossima andare alla croce del Pratomagno,leggevo di un sentiero in cresta di circa 17km , vorrei sapere se ci sono dei sentieri + brevi per raggiungere la croce visto che arriverò domenica mattina con i miei 2 figli.Provengo dalla parte di Loro Ciuffenna dove sono già stato una volta poi credevo che esistesse un sentiero tipo 6/7 km per arrivare alla croce,sai darmi qualche indicazione?Ci sono ristoranti per poter mangiare o devo portare dei panini? Grazie se potrai rispondermi e scusa il disturbo.
Ciao Massimo,
Per arrivare alla Croce del Pratomagno in modo più diretto leggiti questo articolo qui:
https://www.lamiabellatoscana.it/2015/11/come-arrivare-alla-croce-del-pratomagno.html
In particolare il paragrafo “Dal casello dell’autostrada A1”, troverai tutte le informazioni necessarie.
Se poi vuoi altri chiarimenti lascia un nuovo commento.
Ciao Sandro,
hai fatto un ottimo lavoro e, scusami se mi permetto di farti notare lo scambio di altimetria tra il Monte Masserecci 1548 m e Cima Bottigliana 1455 m, per il resto tutto molto bello!
Salutoni
Silvano
Grazie per l’apprezzamento e la precisazione.