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La foresta di Vallombrosa meno conosciuta

Foresta di Vallombrosa
Scritto da Sandro Fabrizi

Un’insolita escursione a piedi nella parte di foresta di Vallombrosa meno conosciuta, con tante piccole curiosità da scoprire.

Abetina

Chi decide di fare un’escursione a piedi a Vallombrosa in genere cerca sempre i sentieri più classici che si snodano intorno all’abbazia e magari arrivano fino in Secchieta. Quasi mai viene presa in considerazione quella parte di foresta che degrada verso Tosi e Pian di Melosa.

Proviamo a scoprirla insieme attraverso un itinerario ad anello lungo circa 14 chilometri, da fare in circa 5 ore, soste escluse. Il dislivello è di circa 500 metri a scendere e 500 a salire ma la pendenza non è impegnativa.

La partenza è dal parcheggio dall’abbazia di Vallombrosa.

La foresta di Vallombrosa meno conosciuta

Percorriamo il marciapiede lungo la strada asfaltata che scende verso la sede del Corpo Forestale. Alla prima curva sulla destra si entra nel bosco seguendo il sentiero Cai 9 oppure 9A. Dopo una breve deviazione si giunge alla Cappella di San Giovanni Gualberto (vedi la foto di copertina) che merita una sosta.

Arrivati al paese di Pian di Melosa si prosegue in direzione del campo sportivo, dopodichè s’imbocca il sentiero Cai 8 che passa di fronte ad un vecchio chiosco ed attraversa una piacevole boscaglia sopra un torrente, attraversato da originali ponticelli di legno.

Arrivati ad una vecchia casa in pietra il sentiero prosegue in salita, prima però però è consigliato fare una piccola deviazione per raggiungere il grazioso paesino di Raggioli, con le sue caratteristiche case in pietra, sfiorato dalle acque del torrente Vicano. Il nome sembra che derivi proprio dalla sua favorevole esposizione ai raggi del sole.

Dopo la breve parentesi si riprende il sentiero n°8 in direzione della Secchieta. Si passa su quella che anticamente era la prima strada di valico che portava in Casentino. Ci sono ancora lunghi tratti lastricati ed un’antico ponte in pietra che ne ricordano tale origine.

La tappa successiva è la caratteristica chiesa di San Miniato in Alpe, riconoscibile dal campanile a vela. Di fronte alla chiesa c’è il cimitero che ancora oggi da sepoltura ai monaci di Vallombrosa deceduti.

Foresta di Vallombrosa

Si prosegue la salita fino ad arrivare al gruppo di case del Metato dove è presente un’area attrezzata con tavoli e panchine per una sosta. Ci troviamo a breve distanza dalla zona degli alberi più alti d’Italia che è possibile raggiungere in appena 5 minuti a piedi da qui.

Dove si trova l’albero più alto d’Italia

Dal Metato si ritorna tranquillamente Vallombrosa in meno di un’ora a piedi, basta imboccare la strada forestale sulla destra, riconoscibile dalla sbarra che ne impedisce l’accesso ai mezzi non autorizzati.

Non ho creato la traccia del percorso ma seguendo le indicazioni di questo articolo ed i segnali del Cai è facile da replicare.

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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