Borghi medievali Informazioni

Cosa vedere a Reggello (e dintorni)

Reggello
Scritto da Sandro Fabrizi

Le sue origini risalgono al medioevo quando nacque il mercatale di Reggello come luogo di scambio tra due importanti vie di comunicazione: la strada del Casentino e l’antica Cassia Vetus, oggi Strada dei Setteponti. In quel periodo il territorio era sotto la giurisdizione della Lega di Cascia che solo alla fine del 1400 spostò la sede del Podestà da Cascia a Reggello.

Oggi il centro storico non presenta particolari attrattive visto la sua origine relativamente recente. Possiamo comunque ammirare:

  • l’antico loggiato del mercatale di Piazza Potente,
  • il Palazzo del Podestà (oggi sede del Comune),
  •  la chiesa di San Jacopo con all’interno dipinti del seicento.

Reggello mercatale

Il suo territorio

Reggello però è anche uno dei comuni più estesi d’Italia con una superficie di 122 chilometri quadrati. Spazia dal Monte Secchieta a 1537 metri di altitudine, fino ad arrivare alle sponde dell’Arno a poco più di 100 metri. La sua bellezza pertanto va ricercata nella vastità e diversità del suo territorio ricco di foreste, boschi e colline. E’ composto da molte frazioni, ognuna con una sua particolarità, ecco le più importanti:

  • Cascia
  • Matassino
  • Tosi
  • Leccio
  • Vaggio
  • San Clemente
  • Donnini
  • I Ciliegi
  • Pietrapiana
  • Cancelli
  • San Donato in Fronzano
  • Montanino
  • Sant’Ellero
  • Canova
  • San Giovenale
  • Saltino
  • Ostina
  • Vallombrosa.

Per avere un’idea più chiara della sua estensione ecco una mappa dell’intero territorio comunale.

Cosa vedere a Reggello

Riepilogare le attrattive di un’area così vasta ed eterogenea non è facile, ecco comunque le principali:

  1. La pieve di San Pietro a Cascia: Una delle più belle pievi romaniche della zona ed anche dell’intera Toscana.
  2. Il Trittico di San GiovenaleLa prima pittura del Rinascimento Fiorentino in cui il Masaccio applica la tecnica della prospettiva. Si trova all’interno di un museo proprio dietro la pieve di Cascia.
  3. Le Balze di Reggello: Le Balze del Valdarno più caratteristiche nella provincia di Firenze si trovano da queste parti, in particolare nella frazione di Montanino.
  4. VallombrosaLocalità climatica a 1.000 metri di altitudine, offre molti spunti per una visita, specialmente nella stagione estiva. Da vedere l’abbazia, gli Arboreti  Sperimentali, il pratone e l’omonima foresta dove si trova anche l’albero più alto d’Italia.
  5. Il Monte Secchieta: a 1.449 metri di altitudine sul crinale del Pratomagno è il punto più alto del territorio di Reggello.
  6. La Foresta di Sant’Antonio: Una grossa Area Naturale Protetta estesa per circa 900 ettari, che spazia dai 600 metri di altitudine fino quasi ai 1400 metri.
  7. Poggio alla Regnia: Un importante sito archeologico a 900 metri di altitudine con un affaccio esclusivo sulla vallata.
  8. Le chiese di Sant’Agata e Pieve a Pitiana: Due caratteristiche chiese millenarie situate lungo il tracciato della strada dei Setteponti.
  9. The Mall: Per gli amanti dello shopping è probabilmente il centro outlet di alta moda più importante d’Italia.
  10. Il Castello di Sammezzano ed il suo parco: Sicuramente se fosse aperto al pubblico sarebbe l’attrattiva più importante dell’intero territorio, purtroppo al momento non è così. Il parco è comunque ancora parzialmente visitabile, da vedere i tanti esemplari di sequoie tra cui spicca l’enorme sequoia gemella.

Altri luoghi d’interesse da ricordare sono la Torre del Castellano, il Castello dei Bonsi, il ponte di Annibale ed il mulino di Bruscheto.

I prodotti tipici

Tra i prodotti tipici di Reggello il principale è l’olio extravergine di oliva (qui particolarmente pregiato per il suo basso grado di acidità), il cece rosa ed il fagiolo zolfino.

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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