Una delle escursioni più originali da fare nei giorni più caldi della stagione è vedere l’alba dalla Croce del Pratomagno: ecco il mio racconto
La nascita di un nuovo giorno è uno spettacolo della natura che sorprende sempre ad ogni latitudine ed in ogni stagione e uno dei luoghi più suggestivi dove vederla nel cuore della Toscana è dal crinale del Pratomagno. Ho deciso di fare questa esperienza in una calda notte di metà luglio quando insieme alla mia compagna ci siamo messi ad aspettare l’alba alla Croce del Pratomagno.
Le sorprese sono iniziate ancor prima di arrivare alla meta. Lungo la strada è stato possibile trovare tutti quegli animali che durante la notte si riprendono gli spazi che di giorno l’uomo invade. Abbiamo visto da vicino caprioli, mucche e cavalli allo stato brado oltre alla volpe ed una lepre che ci osservavano passare sul ciglio della strada.
In cammino verso la Croce
Alle 4.30 è iniziata la nostra salita a piedi verso la vetta e già a quell’ora sul versante del Casentino si vedeva un bel chiarore.
Ancora una mezz’ora per arrivare alla meta a e man mano che si saliva, tra le ombre del mattino si riconoscevano le sagome di mucche sdraiate nell’erba, che ci guardavano stranite.
Arrivati in cima ci siamo messi comodi ad aspettare l’alba alla Croce del Pratomagno e mentre il versante del Valdarno era ancora tutto al buio. Nel Casentino all’orizzonte una striscia arancione sempre più intensa ci preparava all’evento.
Le prime luci dell’alba
Le mie foto non riusciranno mai a descrivere la bellezza di questa meraviglia naturale. Ci proverò lo stesso con la sequenza d’immagini che trovate qui sotto:
I primi bagliori si riflettono sui vetri del tabernacolo ai piedi della Croce.
Alle 5.45 un puntino incandescente all’orizzonte annuncia l’alba.
I primi riflessi del sole.
L’alba alla Croce del Pratomagno
Inizia un nuovo giorno alla Croce del Pratomagno, ecco come in un brevissimo video.
E’ stato un pò faticoso alzarsi a notte fonda ma ne è valsa la pena.