Ho il piacere di comunicarvi che Sabato 10 Novembre 2012 sono stato invitato a partecipare, insieme ad altri travel blogger, ad un convegno che si terrà a Firenze sul tema “L’itinerario culturale della civiltà cooperativa” che farà da prologo alla quinta edizione della BITAC, la Borsa Italiana del Turismo Cooperativo ed Associativo, in programma il giorno seguente all’interno della Fortezza da Basso.
Qualcuno di voi forse si chiederà: ma che cos’è questa BITAC? non ne ho mai sentito parlare!
E’ un modo diverso di fare turismo, fuori dai circuiti classici, molto più “slow”, senza tanti fronzoli ma con il preciso intento di mettere in rete le varie cooperative del vecchio continente che lavorano nel settore turistico, per offrire un prodotto nuovo, e non parlo solo di attività recettive come alberghi, agriturismi e case vacanza, ma anche delle tante piccole realtà artigianali locali che si distinguono per la bontà delle loro produzioni e che magari faticano a farsi conoscere.
“L’itinerario culturale della civiltà cooperativa” sarà poi inserito nel progetto europeo “Cultural Routes Programme” di cui fanno già parte importanti percorsi turistici come ad esempio la Via Francigena ed il Cammino di Santiago di Compostela.
Mi viene da pensare che proprio nel “mio” Valdarno ci sarebbero vari itinerari insoliti di sicuro interesse (alcuni dei quali già proposti nel mio blog) ed eccellenze artigianali, con tutti i requisiti in regola per entrare a far parte di questo progetto: ad esempio i tanti piccoli agriturismi a conduzione familiare sparsi nel tracciato dell’antica Cassia Vetus fra le caratteristiche Pievi Romaniche, oppure i produttori del vero fagiolo zolfino (che nasce solo nel Valdarno, la terra delle Balze), della Tarese, già presidio “slow food”, o del vero pollo valdarnese, allevato come si faceva una volta e ormai apprezzato anche nei ristoranti di grandi chef.
Saranno presenti alla manifestazione importanti autorità del settore:
Cinzia De Marzo dell’Unità Turismo della Commissione Europea, Alberto D’Alessandro, Direttore dell’Ufficio del Consiglio d’Europa di Venezia, e Bruno Roelants, Segretario Generale di Cecop (Confédération Européenne des Coopératives de Production et de Travail Associé, des Coopératives Sociales et Entreprises Participatives), oltre a Cristina Scaletti e Cristina Giachi, rispettivamente assessore al Turismo della Regione Toscana e del Comune di Firenze, Flavia Maria Coccia, Coordinatrice della Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Pier Luigi Celli, Presidente di ENIT.