La Pieve di Santa Maria a Pian di Scò (Ar) si è arricchita di tre tele del seicento riportate al loro antico splendore grazie al finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed all’attento restauro di Lisa Sani.
Le opere ritrovate nei locali della canonica erano seriamente compromesse, a tal punto da essere escluse dal censimento del 2011 eseguito dalla dott.ssa Lisetta Fornasari, in occasione della stesura dell’itinerario artistico, da lei curato, delle opere del ‘600 sparse nella provincia d’Arezzo e promosso dai Musei del Valdarno e segnalato anche dal sito della Regione Toscana.
Le tele in questione sono:
– “Madonna assunta in Cielo” attribuita a Michelangelo Vestrucci,
– “Madonna in Gloria” attribuita a Righeschi,
– “Santa Lucia” di autore sconosciuto, che era la più danneggiata ed in cui si riconosce ancora in basso, guardandola in controluce, la scritta “sale e tabacchi“, si pensa che probabilmente la tela era stata conservata per molto tempo in uno di quei sacchi di iuta che si usavano per il trasporto del sale.
Continua quindi l’opera di arricchimento della Pieve di Santa Maria a Scò iniziata circa15 anni fa con il restauro dell’antico organo e che ancora prosegue grazie soprattutto all’impegno di volontari come il sig. Romano Bruschetini, che credono fortemente sull’importanza di salvaguardare il potenziale artistico di questo territorio.