Una pieve romanica del Valdarno Superiore poco conosciuta e fuori dagli itinerari più consueti: ecco la pieve di San Leolino a Rignano sull’Arno.
Si trova in una zona defilata, a circa un chilometro dal centro del paese e parzialmente nascosta dai cipressi. Fu edificata qui, sulla sponda sinistra dell’Arno, lungo il tracciato dell’antica Cassia Vetus (e attuale Strada dei Setteponti) alla quale era collegata grazie ad un diverticolo.
Le sue origini risalgono intorno all’anno mille. Ha avuto un passato travagliato a causa dei cedimenti strutturali della vicina collina che ne hanno sempre compromesso la sua stabilità.
In origine era tutta in pietra, come del resto le altre pievi romaniche della zona e come ancora oggi è rimasta l’abside.
Ha subito varie ristrutturazioni e modifiche negli anni, vedi la facciata intonacata ed il campanile, dove sono evidenti i segni di manutenzioni relative ad epoche diverse.
In passato la chiesa era più estesa in lunghezza di adesso.
Nel secolo scorso, con l’aumento della popolazione di Rignano sull’Arno e lo sviluppo urbano intorno alla stazione ferroviaria, ci fu il progressivo abbandono della pieve di San Leolino, culminato negli anni sessanta.
Solo negli anni novanta, grazie ad un comitato di cittadini, si riaccese l’interesse ed iniziò il restauro durato circa dieci anni. Fu inaugurata il 3 Giugno 2000.
L’interno
La pieve di San Leolino è a tre navate. Ben illuminata e ristrutturata al suo interno, come si può percepire appena entrati.
Nella parte sinistra della chiesa da vedere l’Incoronazione della Vergine con Angeli e le Sante Agata e Maria Maddalena, opera di un pittore toscano sconosciuto della fine del XV secolo.
Nella parte destra invece, si trova La Madonna del latte, opera di Bicci di Lorenzo, sempre del XV secolo.
All’ingresso sulla sinistra si trova la fonte battesimale proveniente dalla bottega del Buglioni, in cui sono raffigurate le storie di San Giovanni Battista.
Informazioni pratiche
La pieve di San Leolino è aperta solo nel week end negli orari delle Messe. Per concordare una visita in altri momenti è necessario contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Rignano Sull’Arno. Questo è il numero: +39 055 8347833.
Si trova a breve distanza dal sito archeologico di Castelluccio, raggiungibile in circa 20 minuti a piedi, proseguendo in direzione del vicino cimitero. Da qui inoltre passa il Cammino di Dante che collega Ravenna con Firenze.
Qui sotto la posizione.