Sempre più persone stanno riscoprendo la bellezza del camminare e viaggiare a piedi, che sia per una vacanza o per un’escursione giornaliera. E’ ormai molto di più di una moda ma è una necessità. Proviamo a capire il perché.
Un gesto naturale
Da piccoli, il primo momento che segna uno step importante della crescita, è quando impariamo a camminare. E’ una vera conquista per un bambino riuscire a spostarsi da un posto ad un altro in autonomia, anche se con pochi passi e goffi.
Col passare del tempo, quel gesto compiuto con tanti sforzi, diventa sempre più naturale e svolto in tutta sicurezza, da farci dimenticare il suo valore e la sua importanza. Le tante e troppe comodità della vita moderna poi, fanno il resto.
Oggi però, in un mondo dove siamo tutti iper connessi, tra cellulari, computer, tablet e quant’altro, dove spesso non si capisce bene il sottile confine tra la realtà ed il virtuale, c’è sempre più voglia di riscoprire gesti così semplici e primordiali. In questo contesto il camminare e viaggiare a piedi sono il modo più rivoluzionario, non solo per spostarsi, ma anche per fare una vacanza.
Molti lavori di oggi sono strutturati in ambienti open space, con luci artificiali, dove spesso di naturale c’è molto poco. Nel tempo libero quindi c’è sempre di più la necessità di stare all’aria aperta.
Per tutti questi motivi c’è molta voglia di ritrovare proprio il contatto fisico con la terra, di entrare in sintonia con la natura, i boschi e le montagne, che ci possono regalare piacevoli sensazioni di benessere a costo zero.
Camminare oggi
Camminare e viaggiare a piedi ci permettono di avere una visuale a 360° della realtà che ci circonda, nessun altro mezzo di trasporto ci consente di vedere in modo così dettagliato il paesaggio in cui ci troviamo. Si è vero, a piedi non si posso percorrere grandi distanze, specialmente se abbiamo poco tempo a disposizione, ma il contatto con il territorio in cui ci immergiamo diventa più vero, più autentico e coinvolgente. Si possono scoprire visuali esclusive ed inaspettate, odori e profumi riconoscibili solo con spostamenti lenti.
Questa attività non ha contro indicazioni particolari e la si può fare da soli o in compagnia, con un gruppo organizzato o semplicemente con un gruppo di amici. In compagnia può essere più piacevole e più facile trovare lo stimolo per andare a camminare, ma da soli secondo me, si riesce maggiormente ad apprezzare la bellezza della natura e le sue particolarità. Da soli si ha un contatto più diretto.
Camminare nel verde ha la potenzialità di farci concentrare nel momento presente, di liberare la nostra mente da pensieri e preoccupazioni, e di staccarci dai cellulari, dai socia network e da tante altre distrazioni spesso inutili. E lo si può fare in tutte le stagioni.
Dopo anni che l’industria del consumismo e del modernismo hanno condizionato troppo il nostro modo di vivere, in molti oggi si stanno accorgendo che è meglio cambiare rotta.
Vivere il più possibile a contatto con la natura è un’impostazione che tutti ci possiamo dare alle nostre giornate, anche se il lavoro non ce lo permette. Secondo alcuni studi basterebbero solo pochi minuti al mese da trascorrere in mezzo alla natura per trarre grandi benefici per il nostro corpo e per la mente.