Il bel racconto di una lettrice di questo blog che ha passato una domenica tra le Balze e Rondine, Cittadella della Pace.
Avevo ricevuto tempo fa una mail di una persona, incuriosita dallo scorcio delle Balze che si vedono per pochi secondi dal treno tra Firenze ed Arezzo. La sua attenzione si era soffermata anche su un piccolo e sconosciuto borgo nei pressi di Ponte a Buriano. Dopo le sue richieste d’informazioni ho capito che si trattava della Cittadella della Pace di Rondine, così Katia (la lettrice) si è decisa a passare una domenica da queste parti per la visita. La sua escursione è iniziata con la sosta alle Balze nella parte più scenografica: il sentiero dell’acqua zolfina, nei pressi di Castelfanco di Sopra (Ar), il tutto seguendo le indicazioni dell’articolo “Dove vedere le Balze del Valdarno“.
Ecco il suo racconto in una giornata di maggio con il tempo un pò capriccioso.
Una domenica tra le Balze e Rondine
“Siamo arrivati la mattina fino a dove inizia la strada sterrata e abbiamo proseguito con la macchina fino a Riguzze. E già durante il percorso di questa stradina bianca abbiamo un’idea di questo spettacolo…Da Riguzze abbiamo risalito tutto il percorso dell’Acqua Zolfina fino ad arrivare alla strada principale e in mezzo alle case. Il percorso è senza dubbio piacevole e fattibile tranquillamente in scarpe da ginnastica. Noi ci eravamo portati gli scarponi da trekking (in quanto, il tempo che purtroppo c’è stato finora con un po’ di sole e tanta più pioggia, ci aveva fatto giustamente premunire). Ma è un percorso agevolissimo e piacevole, immerso nel verde e col fiumiciattolo che anche quando non lo vedi, spesso lo senti…rilassantissimo!”
“Invece che fare il giro dal paese e riscendere giù per il sentiero 51 dalla parte delle Balze, siamo tornati indietro fino alla macchina. Abbiamo fatto il sentiero 51 fino a Castelfranco dove ci siamo fermati a mangiare e poi siamo ridiscesi.”
“…Anche questo percorso sinceramente era agevole e fattibile anche in scarpe da ginnastica… solo un po’ di mota in un certo punto ma con questa stagione era immaginabile. Niente di impossibile da fare… diciamo che gli scarponi da trekking si sono rivelati in questo caso più adatti e utili delle scarpe da ginnastica, ma andandoci col tempo come dovrebbe essere a maggio, anche scarpe da ginnastica vanno benissimo. Anche per fare i 3 guadi del fiumiciattolo che ci accompagna per tutta la camminata…”
Le Balze e Rondine
“Le Balze sono uno spettacolo della Natura veramente… una conformazione unica e in tutto quel verde si stagliavano verso un cielo azzurro dando vita a colori stupendi… Immaginavo e pensavo ci fosse un percorso che correva proprio in mezzo per camminarci proprio sotto e in mezzo alle Balze stesse… per cui diciamo sotto questo punto di vista sono rimasta un po’ delusa “accontentandomi” di vederle solo da lontano. Ci sta anche che ci sia qualche percorso ma la vegetazione era abbastanza alta per cui nessuno di noi si è addentrato per vedere se c’erano o meno stradine che portavano proprio in mezzo al “canyon”. Però dai punti dove comunque si vedono bene, sono veramente uno spettacolo!“
“Il nostro giro è proseguito e siamo arrivati a Rondine – Cittadella della Pace. Si!!!!!!!!!!!!!!! E’ quella! E’ esattamente quella che ho visto dal treno. E’ piccolina piccolina, ma c’è veramente un’aria di tranquillità e di pace veramente…E sul dietro della Chiesa e delle poche casine che ci sono, l’Arno con la ferrovia del treno da cui più volte avevo visto questo paesino che aveva ulteriormente destato la mia già tanta curiosità.”
I ringraziamenti
“Grazie, grazie, grazie delle preziose indicazioni fornitemi a suo tempo… è uno spettacolo che tornerò sicuramente a vedere perché ne vale veramente. La prossima volta farò sicuramente tutto l’anello completo… veramente piacevole e poi facile da raggiungere!
Da lì abbiamo ulteriormente proseguito e siamo arrivati a Ponte a Buriano dove ci siamo fermati proprio sulle rive dell’Arno per un caffè ed un gelato da godersi tranquillamente su delle sedute fatte con i pallet di legno e sui quali sopra ci sono stati messi dei grossi cuscini. Sulla riva anche un “trenino” (un vagoncino) elettrico funzionante su rotaie che riporta in direzione di Rondine costeggiando l’Arno.
Veramente una bella idea di escursione a due passi da casa, posti piacevolissimi e rilassanti.“
Grazie Katia per la tua bella testimonianza, spero che possa servire come spunto per tanti curiosi come te che hanno solo intravisto dal treno l’originale paesaggio delle Balze del Valdarno ed il borghetto di Rondine.
Per saperne di più
Per chi vuol ripetere la visita ecco alcuni link di approfondimento che possono tornare utili: