Pratomagno

Il Circuito delle Cappelle di Vallombrosa

Camminare a Vallombrosa
Scritto da Sandro Fabrizi

Uno dei modi più suggestivi per visitare la Foresta di Vallombrosa è percorrere il Circuito delle Cappelle. Sono dieci itinerari che conducono a luoghi legati alla vita di San Giovanni Gualberto, fondatore dell’ordine dei Vallombrosani. Si snodano tutti intorno all’abbazia (il punto di partenza consigliato) ed hanno una lunghezza complessiva di 4,8 chilometri.  Sono ben segnalati per cui non occorre nessuna mappa, basta seguire le frecce di legno.

Camminare a Vallombrosa

I dieci sentieri

Ogni sentiero conduce ad un tabernacolo o ad una cappella sparsi nella foresta di Vallombrosa. Ecco quali sono:

Il Masso del Diavolo

La Cappella di San Torello

Il Masso di San Giovanni Gualberto

La Cappella delle Colonne

La Cappella del Beato Migliore

Il Faggio Santo

La Cappella di Santa Caterina

Quella di San Girolamo

La Fonte  di San Giovanni Gualberto

Il Tabernacolo di San Sebastiano

Il circuito delle cappelle di Vallombrosa

La Scala Santa

Il sentiero più caratteristico del Circuito delle Cappelle è quello che che dall’Abbazia di Vallombrosa arriva alla Cappella del Beato Migliore. Nello stesso itinerario si trovano anche la Cappella di San Torello, il Masso di San Giovanni Gualberto e la Cappella delle Colonne. C’è da fare una ripida salita che si snoda sotto gli alberi della foresta attraverso una suggestiva scalinata in pietra: la Scala Santa. Poco più avanti il sentiero conduce al Paradisino dove si è ripagati dalla fatica con un affaccio spettacolare. Di fronte alla struttura, dall’altra parta della strada, c’è anche una fonte dove dissetarsi.

Il circuito delle Cappelle di Vallombrosa

Il Faggio Santo

Altro luogo da non perdere è il Faggio Santo. Si trova lungo la strada che sale verso la Secchieta a breve distanza dal Paradisino. La leggenda vuole che San Giovanni Gualberto nel Marzo del 1036 si fermò  qui al riparo dalle intemperie, in una notte fredda ed umida, in fuga da Firenze. La mattina si accorse con grande sorpresa di avere i vestiti perfettamente asciutti in quanto il faggio aveva  miracolosamente allungato i suoi rami e li aveva anche ricoperti di foglie durante la notte per ripararlo.  San Giovanni Gualberto lo interpretò come un segno e decise di rimanere qui, fu l’inizio dell’ordine dei Vallombrosani.

Circuito delle cappelle

Ancora oggi il Faggio Santo è il primo ad avere le foglie in primavera e l’ultimo a perderle in autunno. La pianta attuale ha circa 150 anni ed è nata dalla stessa ceppaia di quella che riparò il Santo.

Circuito delle Cappelle

Molte altre sorprese racchiude il Circuito delle Cappelle di Vallombrosa, scopritele da soli lasciandovi guidare dai suoi sentieri dentro la foresta.

Il circuito delle Cappelle

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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Commenti

  • Grazie dell’interessante percorso del circuito delle cappelle e di come le hai descritte ed io che sono accompagnatore turistico e anch’io lavoro da molti anni nel turismo ne ho preso spunto perchè proprio x ferragosto sono con un gruppo di Lucca in visita all’Abbazia di Vallombrosa. Un grande saluto MIRO

    • Grazie Miro,
      Mi fa piacere che il mio lavoro ti sia d’aiuto. Ti auguro di passare un bel Ferragosto a Vallombrosa.

    • Ciao Patrizio,
      Ti consiglio di sentire la Forestale o il Centro Visite di Vallombrosa per verificare anche le condizioni dei sentieri.

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