Uno dei modi più suggestivi per visitare la Foresta di Vallombrosa è percorrere il Circuito delle Cappelle. Sono dieci itinerari che conducono a luoghi legati alla vita di San Giovanni Gualberto, fondatore dell’ordine dei Vallombrosani. Si snodano tutti intorno all’abbazia (il punto di partenza consigliato) ed hanno una lunghezza complessiva di 4,8 chilometri. Sono ben segnalati per cui non occorre nessuna mappa, basta seguire le frecce di legno.
I dieci sentieri
Ogni sentiero conduce ad un tabernacolo o ad una cappella sparsi nella foresta di Vallombrosa. Ecco quali sono:
Il Masso del Diavolo
La Cappella di San Torello
Il Masso di San Giovanni Gualberto
La Cappella delle Colonne
La Cappella del Beato Migliore
Il Faggio Santo
La Cappella di Santa Caterina
Quella di San Girolamo
La Fonte di San Giovanni Gualberto
Il Tabernacolo di San Sebastiano
La Scala Santa
Il sentiero più caratteristico del Circuito delle Cappelle è quello che che dall’Abbazia di Vallombrosa arriva alla Cappella del Beato Migliore. Nello stesso itinerario si trovano anche la Cappella di San Torello, il Masso di San Giovanni Gualberto e la Cappella delle Colonne. C’è da fare una ripida salita che si snoda sotto gli alberi della foresta attraverso una suggestiva scalinata in pietra: la Scala Santa. Poco più avanti il sentiero conduce al Paradisino dove si è ripagati dalla fatica con un affaccio spettacolare. Di fronte alla struttura, dall’altra parta della strada, c’è anche una fonte dove dissetarsi.
Il Faggio Santo
Altro luogo da non perdere è il Faggio Santo. Si trova lungo la strada che sale verso la Secchieta a breve distanza dal Paradisino. La leggenda vuole che San Giovanni Gualberto nel Marzo del 1036 si fermò qui al riparo dalle intemperie, in una notte fredda ed umida, in fuga da Firenze. La mattina si accorse con grande sorpresa di avere i vestiti perfettamente asciutti in quanto il faggio aveva miracolosamente allungato i suoi rami e li aveva anche ricoperti di foglie durante la notte per ripararlo. San Giovanni Gualberto lo interpretò come un segno e decise di rimanere qui, fu l’inizio dell’ordine dei Vallombrosani.
Ancora oggi il Faggio Santo è il primo ad avere le foglie in primavera e l’ultimo a perderle in autunno. La pianta attuale ha circa 150 anni ed è nata dalla stessa ceppaia di quella che riparò il Santo.
Molte altre sorprese racchiude il Circuito delle Cappelle di Vallombrosa, scopritele da soli lasciandovi guidare dai suoi sentieri dentro la foresta.
Grazie dell’interessante percorso del circuito delle cappelle e di come le hai descritte ed io che sono accompagnatore turistico e anch’io lavoro da molti anni nel turismo ne ho preso spunto perchè proprio x ferragosto sono con un gruppo di Lucca in visita all’Abbazia di Vallombrosa. Un grande saluto MIRO
Grazie Miro,
Mi fa piacere che il mio lavoro ti sia d’aiuto. Ti auguro di passare un bel Ferragosto a Vallombrosa.
Ciao sono Patrizio e vorrei sapere se da Vallombrosa c’è un sentiero percorribile a cavallo fino alla Consuma!!
Ciao Patrizio,
Ti consiglio di sentire la Forestale o il Centro Visite di Vallombrosa per verificare anche le condizioni dei sentieri.