Ci siete mai stati dentro una grotta segreta tra le Balze del Valdarno? Io ho avuto la fortuna di fare questa esperienza grazie ad un’escursione di gruppo, ecco com’è andata.
La grotta si trova in una zona impervia nei pressi del borgo di Persignano (Ar) e ci si può accedere solo se accompagnati in quanto è all’interno di una proprietà privata con cani da guardia. Qui si può vedere un paesaggio davvero fantastico fatto di balze imponenti da toccare con mano, in cui è ben evidente la loro modalità di erosione detta a “canne d’organo“.
Dentro la grotta
La grotta-rifugio di Persignano fu costruita durante la Seconda Guerra Mondiale dai contadini del posto che avevano lavorato nella miniera di Castelnuovo dei Sabbioni. Grazie alla loro esperienza fu possibile costruire tale rifugio per difendersi da attacchi e bombardamenti. E’ la più grande grotta scavata dall’uomo ed ancora in essere nel territorio delle Balze del Valdarno.
L’accesso è preceduto da una ripida scalinata ricavata nel terreno argilloso per permettere ai visitatori di accedervi in modo più agevole. All’ingresso inizia un cunicolo che prosegue per tutta la lunghezza della grotta. Ai lati si snodano ben 11 stanze dove durante la guerra trovavano rifugio circa 100 persone. Ogni stanza era l’alloggio per una famiglia e al centro di ognuna si può vedere ancora la nicchia dove veniva posizionato il lume ad olio. Sembra addirittura che in alcune pareti siano rimasti i segni della famiglia che la occupava. All’interno del rifugio c’era (e c’è ancora) una temperatura costante di 18° gradi sia d’estate che d’inverno che permetteva di viverci.
La grotta segreta tra le Balze aveva due accessi per permettere la fuga in caso di pericolo: uno in direzione del borgo di Persignano e l’altro verso quello di Piantravigne. Oggi purtroppo si può entrare da un solo lato a causa di una frana che comunque non ha compromesso la spettacolarità della visita. E’ veramente impressionante pensare oggi con tutte le nostre comodità, a come si poteva vivere qui sotto solo qualche decina di anni fa.
E’ altrettanto stupefacente toccare con mano quelle pareti argillose e sentire come si sono solidificate a contatto con l’aria, sono dure come il cemento!
Il video dentro la grotta
Nonostante le condizioni di luce proibitive e l’elevato numero di persone che partecipavano all’escursione, ho provato a girare un breve video con l’aiuto di una torcia, ecco il risultato.
Peccato che tali bellezze siano fruibili solo in rare occasioni e solo grazie all’impegno di persone appassionate del nostro territorio. Voi che ne pensate? Ci siete mai stati dentro la grotta di Persignano? Magari conoscete anche qualche aneddoto curioso da condividere. Oppure vi piacerebbe fare questa esperienza?
Grazie per i vostri commenti.
Che spettacolo… Ho letto delle escursioni organizzate, ma non sono mai potuta andare per altri impegni, spero ne facciano presto un’altra… Non credeo fosse cosi grande la grotta, pensavo ad un semplice rifugio ricavato nella roccia e stop, una specie di buco ed invece… Grazie per l’articolo e per la visita virtuale
Grazie per il tuo gradimento, segui il blog magari la prossima volta ce la fai a visitarla!
A chi mi devo rivolgere x visitarla? Nei dintorni c’èrano trincee. Ci sono stati scontri?
Si trova in una proprietà privata per cui per visitarla ci vuole l’autorizzazione dei proprietari. Vengono fatte comunque escursioni organizzate da parte di guide ambientali.
E possibile visitare cuesta caverna ????
Si trova in una proprietà privata per cui non è molto facile