Lungo la strada dei Setteponti che da Reggello(Fi) prosegue nella provincia d’Arezzo, dopo pochi chilometri si arriva a Pian di Scò, ben riconoscibile da lontano grazie al campanile della pieve romanica di Santa Maria a Scò che con la sua bella linea slanciata mi ricorda una grossa matita che svetta in alto sopra i tetti paese.
Arrivo al parcheggio sul retro della sua abside fatta di tre semicerchi rivolti all’esterno con il centrale doppio rispetto agli atri due anche se quello di sinistra sembra più piccolo perché inglobato nella torre campanaria.
A metà della fiancata sinistra che porta all’ingresso è ben evidente la netta variazione del pietrame usato su cui sono disegnati piccoli archi in rilievo che proseguono anche nella facciata d’ingresso e fanno intendere che sia stata costruita in due epoche diverse.
Il cortile di fronte alla chiesa è praticamente una favolosa terrazza sulla campagna del Valdarno che regala sempre un gradevole panorama ma specialmente all’ora del tramonto è facile essere sorpresi da bellissime cartoline con il sole che sfuma la sua luce tra le nuvole mentre si corica dietro le colline del Chianti…se non ci siete mai stati direi che ne vale proprio la pena farci una scappata, guardate un pò che bello spettacolo!