Partendo dalla frazione della Penna patria del fagiolo zolfino, nel comune di Terranuova Bracciolini (Ar), è possibile fare piacevoli escursioni a piedi, in mountain bike ed anche trekking percorrendo strade secondarie e sentieri campestri; una di queste sbuca fin sulla panoramica strada dei Setteponti non prima di passare davanti all’imponente chiesa di Montelungo.
Dopo aver attraversato a piedi il torrente Ciuffenna imbocco la Strada di Montelungo mentre alle spalle osservo il grazioso gruppetto di vecchie case di Penna Alta che svettano sul loro cocuzzolo ai piedi del Pratomagno.
Il percorso lungo poco più di 2 chilometri, attraversa uliveti, poderi ben coltivati, lambisce boschetti mentre sulla sinistra da lontano riconosco l’abside della Pieve di Gropina, la strada poi si fa più ripida quasi per prepararmi al bellissimo scorcio sulla Chiesa di Montelungo non appena spiana di nuovo.
Nel medioevo era inglobata nell’omonimo castello, già feudo dei Conti Guidi e sul finire del 1300 entrò a far parte della podesteria di Terranuova Bracciolini con un considerevole numero di residenti che nel 1427 furono stimati in ben 172.
A metà del 1800 gli abitanti di Montelungo iniziarono ad abbandonare il castello con la conseguente rovina delle mura e della chiesa, l’attuale infatti fu ricostruita fra il 1932 ed il 1934 su progetto dell’allora parroco don Antonio Bizzelli che fece demolire completamente il vecchio edificio e ricostruire l’attuale con parziale riutilizzo del pietrame.
La mia passeggiata finisce qui ma si può continuare ancora poche decine di metri fino ad arrivare all’incrocio sulla strada Setteponti per apprezzare un’altro gradevole scorcio sulla vallata Valdarnese.
Posso solo dire che prima o poi dovrò dare il via ad un approfondimento della splendida Toscana 🙂
E.
Ciao Emanuele,
Se vieni nel Valdarno Superiore avrai sicuramente tante bellezze da scoprire e scorci paesaggistici che ti rimarranno nel cuore.
Grazie di essere passato su questo blog!
Farò tesoro del tuo consiglio 🙂
E.
Mi fa molto piacere :), ti auguro di venirci presto, già ora in primavera ci sono tante iniziative ed escursioni per conoscere meglio questo territorio.