Nel comune di Pian di Scò, a metà strada fra la pieve di Santa Maria e l’innesto sulla strada dei Setteponti c’è un tabernacolo in legno che indica un antico sentiero lastricato in pietra di probabile origine etrusca e successivamente facente parte dell’antica Cassia Vetus.
Il camminamento prevede una ripida discesa che s’inabissa nella vegetazione fino al letto del torrente Resco che nasce qui vicino e che prima di sfociare nell’Arno in località Matassino traccia la linea confine fra la provincia di Firenze e quella d’Arezzo per circa 15 chilometri, l’attraversamento è consentito da un antico e suggestivo ponte romanico a schiena d’asino ancora tutto acciottolato come era una volta.
Percorrere questo sconosciuto sentiero così irto e scosceso da condurmi fuori dalla civiltà solo dopo pochi passi, trasmette una bella sensazione di avventura e di scoperta ed è piacevole in tutte le stagioni, non solo d’estate quando è meta di refrigerio ma anche nei mesi più freddi quando assume colorazioni particolarmente gradevoli come si vede in queste foto.
Che straordinario percorso, non si finisce mai di scoprire quante piccole perle di bellezza nasconda il nostro paese.
Si, è vero Hotel Rimini;
anche qui nel Valdarno Superiore ci sono tante di quelle bellezze alcune delle quali considerate scontate ma di notevole rilevanza storica.
Grazie di questo commento.