In solo mezz’ora sia in auto o col treno si arriva comodamente nella valle dell’Arno, a sud del capoluogo, con un paesaggio aggraziato da dolci colline modellate dagli eventi atmosferici in seguito al prosciugamento di un ex lago preistorico.
Segno inconfondibile di questo angolo di Toscana sconosciuto sono le Balze, tipico fenomeno locale che impressionò anche Leonardo da Vinci come testimoniano certi suoi manoscritti ed alcune sue opere come la Gioconda.
Dove vedere le Balze del Valdarno
In vari punti del Valdarno Superiore, ma per un turista che ha poco tempo e vuole fare solo un’escursione giornaliera consiglio di andare nel piccolo borgo di Piantravigne (Ar), raggiungibile in auto in meno di un’ora da Firenze: basta imboccare l’autostrada A1 in direzione di Roma ed uscire a Valdarno, da qui seguite le indicazioni che portano a San Giovanni Valdarno e quindi a Piantravigne.
Il paesino sembra sospeso sopra uno sperone di roccia mentre tutt’intorno sbucano fuori dalla vegetazione le tipiche pareti giallognole delle Balze; le più belle e più imponenti si possono vedere dal cavalcavia prima di entrare del borgo: sono quelle dette “dell’acqua zolfina” (per la vicinanza di una sorgenze solfurea), è anche possibile percorrere a piedi un sentiero CAI ben segnalato per rendere l’esperienza ancora più suggestiva.
Prima di ripartire, se avete voglia di fare una piccola sosta di ristoro, andate alla Casa del Contadino poco fuori il centro storico di Piantravigne, un locale rustico in perfetta armonia con il paesaggio dove gustare piatti tipici a prezzi modici.
Dopo che vi sarete rifocillati apprezzate la bellezza della vallata dalla vicina strada dei Setteponti, conosciuta anche come la strada delle pievi romaniche, sarà un’altra piacevole cartolina che rimarrà impressa nella vostra mente e vi chiederà tornarci ancora!