Il sentiero dello Scuragnolo è probabilmente uno degli itinerari più suggestivi (e allo stesso tempo meno conosciuti) per vedere le Balze del Valdarno. Agli inizi del 2000 era ben segnalato, poi il progetto di valorizzazione non ha avuto seguito ed oggi in pochi lo conoscono (se si escludono i residenti delle immediate vicinanze).
Dove si trova lo Scuragnolo
Lo Scuragnolo si trova nel comune di Terranuova Bracciolini (Ar), nel mezzo tra le frazioni delle Ville e la Penna. Purtroppo al momento non è indicato neanche nelle mappe di Google ma per capire meglio la sua localizzazione ecco qui sotto dove siamo.
Ci si può accedere solo a piedi, con partenza da tre luoghi diversi:
- Dalla frazione delle Ville,
- Dalla chiesa di Pernina, poco fuori il centro abitato di Terranuova Bracciolini,
- Oppure dalla Strada delle Cave in prossimità della frazione della Penna.
Quest’ultima soluzione forse è la più semplice, basta imboccare via Borro delle Cave, la strada a sinistra che si vede all’incrocio qui sotto.
Da queste parti c’è anche un centro addestramento cani per cui se sentite abbaiare siete sulla strada giusta.
Le Balze dello Scuragnolo
Il sentiero dello Scuragnolo era nato come percorso ad anello, con panchine di sosta e cartelli informativi, oggi purtroppo è interrotto in alcuni tratti a causa delle frane e della vegetazione sempre più invadente.
Nonostante ciò è ancora possibile percorrerlo per ampi tratti con visuali davvero esclusive, sia dal basso che dall’alto.
La parte più in basso del sentiero offre la visuale più classica sulle Balze, in alcuni punti anche molto da vicino, come nel caso della foto qui sotto, in cui ho avuto il piacere di conoscere il proprietario del campo, orgoglioso di potermi mostrare queste pareti verticali così imponenti.
Anche dove la vegetazione è più rigogliosa è sorprendente vederle svettare nel cielo con forme davvero bizzarre ed irregolari, modellate dagli agenti atmosferici.
Il terreno fertile dello Scuragnolo, come del resto tutta la zona intorno alle Balze, è ideale per gli animali da pascolo tipo pecore, capre e mucche, che si possono avvistare da queste parti.
La parte più bella
La parte del percorso che mi è piaciuta di più però è quella che offre la visuale dall’alto, con scorci davvero originali, tra guglie, pinnacoli e affacci sconfinati su gran parte della vallata.
In un punto il sentiero conduce proprio sopra una balza e da cui è possibile ammirare il panorama da due versanti diversi:
- da una parte si vedono le Balze dello Scuragnolo,
- dall’altra in primo piano c’è la cordigliera della Buca delle Fate sotto il borgo di Montemarciano, mentre più in lontananza le Balze di Persignano e di Piantravigne, riconoscibili anche dai rispettivi campanili.
Uno spettacolo unico, forse il punto più suggestivo ed allo stesso tempo meno conosciuto per scoprire un’ampia zona delle Balze del Valdarno. Qui sotto alcune foto che comunque non rendono giustizia a tanta bellezza.
La ciliegina sulla torta poi, è stato avventurarsi fuori dal sentiero nella fitta vegetazione, fino ad arrivare in una cresta davvero scenografica con una visuale impareggiabile. Tutto questo per merito del mio compagno di escursione che ringrazio.
La giornata è stata davvero piena di emozioni e mi ha dato ancora una volta la conferma che spesso non occorre fare troppi chilometri per scoprire le meraviglie della natura, basterebbe saper apprezzare quelle a portata di mano e guardarle con occhi diversi.