Personalmente ho dei bellissimi ricordi d’infanzia legati a quresto luogo, fra la fine degli anni settanta ed i primi anni ottanta quando era la mia meta preferita per la gita della domenica, dove oltre ad un’ampia varietà di animali (molto più di adesso) ero affascinato dal lunghissimo scivolo che si snodava ai margini del laghetto centrale, un’attrattiva molto insolita per quell’epoca!
Oggi il Parco di Cavriglia ha perso un pò del suo fascino ma dopo aver passato un periodo di quasi totale abbandono stà tornando al ruolo di importante meta turistica anche per la strategica collocazione in cui si trova, dove i visitatori si sentono proprio immersi nella natura e lontano dall’afa delle città.
L’aria fine di queste colline e le passeggiate nel verde possono essere intervallate con una sosta all‘Osteria del Gallo, il punto di ristoro dove gustare piatti tipici come l’arrosto girato oppure scegliere di fare merenda con le loro succulenti schiacciate ripiene.
L’aricolo è vecchio, il Parco di Cavriglia è ormai chiuso.
Che peccato!!! Come è possibile chiudere un’area così prestigiosa.
Quanti ricordi al Parco di Cavriglia…
come è possibile non riuscire a riqualificare un parco del genere, anche senza animali il parco dovrebbe rimanere aperto per escursioni, trekking e pic nic