Chiese e pievi La valle dell'Arno

Renacci, nel mezzo di un lago preistorico

Scritto da Sandro Fabrizi
 Come raccontato in altri post, il territorio del Valdarno Superiore nell’era pliocenica, era un lago delimitato dalle colline del Chianti e dalla montagna del Pratomagno, ma dov’era il centro geografico di questo bacino?
Facciamo un piccolo esperimento:
Prendiamo un compasso e sulla cartina di questa vallata cerchiamo di disegnare un cerchio delimitato dai due rilievi sopra indicati, cosi facendo scopriamo che il centro del tondo è pressappoco la collina dei Renacci, un luogo davvero spettacolare!
Come si fa per arrivarci e scoprire quello che c’è da vedere?
E’ molto semplice, basta prendere da San Giovanni Valdarno la strada di Botriolo che porta a Castelfranco di Sopra e dopo circa 3 km seguire il bivio sulla sinistra che indica  questa località collocata su un bellissimo altopiano in cui spicca la Chiesa di San Silvestro, più comunemente conosciuta come chiesa di Renacci.
Nelle vicinanze c’è anche una casa patronale e varie coloniche che anticamente costituivano una vasta fattoria dei marchesi Rinuccini di Firenze; una di queste antiche dimore è stata il set cinematografico di alcune scene di “Fuochi d’artificio“, uno dei primi film di Leonardo Pieraccioni.
Il nome “Renacci“deriva dal terreno particolarmente argilloso e friabile, questa sua particolarità la si può verificare anche ora nel prato davanti alla chiesa pieno di buche assai profonde, dovute alla forte siccità dell’estate.
Un particolare curioso su coi soffermarsi è il campanile che i Rinuccini fecero costruire  sul tetto della chiesa nel 1803 sul disegno di quello di Santo Spirito a Firenze, quasi a sottolinerare le loro origini; assai suggestivo è riconoscerlo tra la vegetazione, dai finestrini del treno nei pressi di San Giovanni Valdarno.
L’importanza di questo altopiano è dovuta anche al panorama che offre:
E’ un ottimo palcoscenico naturale da cui osservare, tra lecci e querce secolari, il Palazzo d’Arnolfo e la Basilica di San Giovanni Valdarno, gli stupendi vigneti della Treggiaia ma soprattutto da qui si ha una visuale speciale sulla magnifica cordigliera delle Balze di Castelfranco di Sopra (dette anche “dell’acqua zolfina“), a mio avviso le più spettacolari di tutto il Valdarno.

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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