Informazioni La valle dell'Arno

Visita (insolita) al Lago di San Cipriano

Lago del Valdarno
Scritto da Sandro Fabrizi

Una bella giornata d’inverno passata al Lago di San Cipriano, sulla sponda meno conosciuta, con scorci di paesaggio sorprendenti.

Il Lago di San Cipriano è un bacino artificiale, nato in seguito alla costruzione dell’omonima diga all’inizio degli anni cinquanta, sfruttato per raffreddare le torri della vicina Centrale di Santa Barbara.

Per quelli della mi generazione è stato anche uno dei luoghi privilegiati dove andare a fare il bagno in estate a costo zero, negli anni dell’adolescenza, quando ancora era consentito. Oggi non è più possibile, ciò nonostante qui si possono trascorrere ancora dei bei momenti di relax.

Visita al Lago di San Cipriano

Insieme ad un gruppo Cai del Valdarno Superiore ho potuto fare una bella escursione insolita, sulle sponde del versante sud, la zona cioè che guarda Santa Barbara e Meleto, quella meno conosciuta, dove l’accesso è  anche più difficoltoso.

Dopo aver attraversato verdi pascoli ed una fitta boscaglia, siamo arrivati in uno splendido punto panoramico, che domina i due bracci del lago: uno che guarda in direzione di Gaville e l’antro verso San Cipriano. La gradevole giornata di sole mette in risalto tutta la bellezza del luogo, che conoscevo bene ma che non avevo mai visto dall’altra sponda.

E’ proprio vero, non importa fare tanta strada per meravigliarsi della natura che ci circonda, a volte basta solo cambiare prospettiva per ammirare angoli di paesaggio davvero incantevoli e a due passi da casa. Ecco qui sotto un breve video della veduta panoramica.

In lontananza, tra la scarsa vegetazione invernale, si vedono bene anche tracce di Balze del Valdarno, localizzate nella zona del Forestello.

Ma le sorprese non sono finite. Dopo una sosta di ristoro riprendiamo il cammino lungo una zona paludosa, simile alla Garzaia di Figline Valdarno, anche se molto più circoscritta, scelta da tante specie di uccelli per la nidificazione. Qui infatti, tra gli alberi ancora spogli, si vedono numerosi nidi, con i legittimi proprietari che ci guardano incuriositi.

E’ molto facile trovare da queste parti l’airone bianco, l’airone cenerino, il cormorano e non solo.

Il nostro cammino prosegue in una zona più frastagliata che però ogni tanto regala gradevoli affacci da cartolina.

Concludiamo l’escursione grati per la bella giornata trascorsa in uno dei tanti luoghi poco conosciuti del nostro Valdarno.

Informazioni utili

Nella bella stagione il lago di San Cipriano è meta di tanti pescatori, inoltre qui si trova di un circolo di vela, dove è possibile noleggiare il necessario per la navigazione. C’è anche un ristorante con bar, oltre che un piccolo campeggio ed un hotel.

Per chi non conosce questo luogo e vuole visitarlo, anche solo dalla sponda principale, ecco le indicazioni.

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
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