Anche se sembrerà banale ma non tutti quelli che leggono questo blog conoscono bene la zona, ecco allora qualche precisazione per sapere in quale parte della Toscana si trova il Valdarno Superiore, un fazzoletto di terra racchiuso in appena 40 km intorno al letto dell’Arno, a metà strada tra Firenze, Arezzo e Siena.
Purtroppo in molte guide turistiche non è neanche segnalato, al massimo è considerato una zona periferica del capoluogo della Toscana nonostante la sua area sia ben definita, racchiusa tra due rilievi montuosi e due affluenti dell’Arno.
Per essere più chiari ecco qui sotto la mappa.
Da qui si capisce bene anche l’importanza strategica del Valdarno Superiore , da considerare il cuore della Toscana e forse anche d’Italia, crocevia fondamentale con i suoi due caselli dell’autostrada (Valdarno ed Incisa-Reggello) ben raggiungibile da ogni latitudine e snodo strategico per arrivare anche a Siena, nel Chianti ed anche nel Casentino.
Fin dall’antichità infatti la zona era molto trafficata, come testimoniano le due antiche strade che passavano da qui: la Cassia Vetus, nella parte più collinare alle pendici del Pratomagno ( oggi la strada dei Setteponti), e la Cassia Adrianea, più a valle sulla sponda sinistra dell’Arno. Ancora oggi, e forse anche più d’ieri, mantiene la sua caratteristica di crocevia della Toscana.
Ecco in poche parole come si può descrivere Il Valdarno Superiore:
E’ la valle dell’Arno a monte di Firenze compresa fra la Val di Chiana, la Val di Sieve, i monti del Chianti ed il Pratomagno.
Da non confondere con il Valdarno Inferiore che si trova a valle di Firenze, in un’area estesa principalmente nella provincia di Pisa.
Molte sono le cose da vedere in questa valle che potete scoprire continuando a seguire questo blog anche tramite facebook , instagram o twitter.
Una curiosità da evidenziare: nonostante il sostantivo femminile (valle) la zona viene chiamata al maschile e cioè non si dice “la Valdarno” ma “il Valdarno“.