Vallombrosa
(a 1000 metri di altitudine) è una delle mete più gettonate per la sua foresta, per l’Abbazia e per la vicinanza a Firenze, non mancano punti di ristoro ed aree attrezzate per picnic.
Croce del Pratomagno
(1591 metri) il punto più suggestivo dell’appenino toscano tra Valdarno e Casentino, con le sue vaste praterie in quota dove pascolano libere le mucche. Ai suoi piedi c’è il ristorante “Da Giocondo”.
Monte Secchieta
(1449 metri) una delle vette più alte del massiccio del Pratomagno, dove ci sono le pale eoliche che si vedono dalla valle dell’Arno. Facile da raggiungere da Vallombrosa. Per pranzi o panini c’è il rifugio Giuntini.
Bagno di Cetica
(1200 metri) in Casentino e a breve distanza dalla panoramica del Pratomagno. La località è conosciuta per le sue acque termali che scorrono fredde a 8 gradi, ma con ottime proprietà terapeutiche. C’è anche un bel parco.
La Consuma
(1050 metri) è la porta d’ingresso al Casentino per chi arriva da Firenze. Qui è consigliabile fermarsi non solo per stare all’aria aperta nella sua foresta di abeti, ma anche per la tipica schiacciata con i funghi.
Le frazioni montane di Loro Ciuffenna
(da 545 a 943 metri) sono una serie di piccoli borghi molto caratteristici arroccati sotto la montagna del Pratomagno tra cui: Rocca Ricciarda, Chiassaia, Gorgiti, Poggio di Loro, Trappola, Anciolina, Modine e San Clemente in Valle.
Monte San Michele
(600 metri circa) è la cima più alta del Chianti, alle porte del Valdarno con un bel parco ai bordi del bosco e vari sentieri segnalati per passeggiate, c’è anche un ristorante che prepara ottimi panini.
La foresta di Sant’Antonio
(da 600 a 1500 metri) E’ una grossa area verde fatta a terrazze tra Reggello ed il Monte Secchieta. Ci sono sentieri segnalati ed aree di sosta attrezzate per la sosta.
Camaldoli
(818 metri il Monastero e 1100 metri l’Eremo) immerso nel verde delle Foreste Casentinesi luogo di pace e contemplazione.
Santuario della Verna
(1128 metri) un pò scomodo da raggiungere anche per i numerosi tornanti ma qui l’aria è sempre fresca anche d’estate. Oltre ad essere un luogo di culto è, insieme a Camaldoli, la base di partenza ideale per escursioni nella Foresta del Casentino.
E voi avete altri suggerimenti dove andare al fresco tra Chianti e Casentino?
Meravigliosi questi prati verdissimi e molto curati, i boschi e tutta la natura circostante. Quando potrò permettermi un nuovo viaggio in Toscana, mi piacerebbe visitare questi splendidi luoghi che ancora non conosco.
Ciao Sandro, complimenti per il tuo blog e le bellissime foto.
Grazie Mirella, te lo consiglio proprio un giro da queste parti in estate per visitare una parte della Toscana meno conosciuta.
Monte Falterona offre la frescura delle sue faggete e della sua altitudine e motivi diversi d’interesse, in particolare quelli legati all’acqua, come le sorgenti dell’Arno, la Cascata dell’Acquacheta e il lago degli idoli (importante sito archeologico)
Grazie per la segnalazione!