Per rendere tutto più chiaro ecco qui sotto la mappa della zona:
La strada delle Cave si snoda tra vecchi casolari tipici della campagna Toscana, vigne e campi ben coltivati. Qui i rilievi delle balze del Valdarno rendono il paesaggio davvero unico. Ma il meglio lo si vede seguendo le deviazioni che portano nelle zone più nascoste e spettacolari.
Il meglio della Strada delle Cave
- Il primo incrocio, all’inizio del percorso, è quello con la stretta strada che porta al borgo di Piantravigne.
- Al secondo incrocio, dopo aver superato la gelateria-parco Carabè, c’è la strada che porta al borgo di Persignano. Ai suoi piedi c’è uno spettacolare anfiteatro naturale di balze.
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Poco più avanti sulla destra c’è un casottino in cemento. Qui inizia il sentiero che conduce all’antica Villa di Poggitazzi, in posizione panoramica.
- Dopo aver superato l’osteria “I’ Casolare”, sulla sinistra inizia il “sentiero della Fratta“. Sale fino dentro il bosco, dove la vegetazione è più fitta (per questo si chiama della Fratta), fino ad arrivare alla frazione di Montalto.
- Più avanti c’è una nuova deviazione che immette in un altro sentiero chiuso da una sbarra e quindi percorribile solo a piedi. Dopo aver trovato una carbonaia ancora in funzione si arriva alle spettacolari balze della Buca delle Fate.
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Cento metri più avanti c’è l’incrocio per il piccolo borgo di Montemarciano. Già prima di iniziare la salita si vedono grosse pareti di balze come nella foto qui sotto.
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Nell’ultimo tratto della Strada delle Cave c’è il sentiero che conduce al Santuario di Pernina dedicato alla Madonna della Cintola.
Provate anche voi a fare un giro senza fretta da queste parti, sarà una bella scoperta!