Prima di lasciare il castello, sulla sinistra, c’è un’altro bellissimo affaccio da non perdere sulla Valdambra che sconfina sulla Valle di Monteaperti.
Il castello di Cennina, nella quiete della sua collina
Percorrendo la strada statale di Valdambra, in direzione di Siena, poco dopo Bucine (Ar), nei pressi nella frazione di Pogi, c’è sulla sinistra un cartello che indica Cenninna, si sale su un cocuzzolo fino a 477 metri dove sono ancora visibili le rovine di quello che fu un importante Castello.
Le sue antiche origini lo fanno risalire all’epoca degli etruschi, distrutto e ricostruito varie volte, visto la collocazione assai strategica è stato oggetto di molteplici dispute, oggi rimane una parte della cinta muraria, la torre del cassero ed una fiancata del palazzo del castellano, nel mezzo si trova un grazioso cortile con la vecchia cisterna dell’acqua, qui si affacciano esclusive dimore rurali ad uso turistico ed una sala per manifestazioni e congressi.
A fianco della cinta muraria, c’è un vicolo sotto un’arcata collegata con la piccola chiesa, che conduce ad una panchina,… lì è proprio invitante sedersi ed ammirare in silenzio il bellissimo scorcio da cartolina sulla campagna del Valdarno Aretino, con in primo piano il Castello di Lupinari ed il suo lago; proprio qui sotto si trova anche l’esclusivo agriturismo di Poggio Cennina dell’ex campione mondiale Paolo Rossi.
Per chi ama fare tekking, è possibile arrivare fin quassù a piedi percorrendo il sentiero CAI n.45 con partenza dal piccolo borgo di San Leolino.