Per localizzare meglio il fenomeno naturale ecco una mappa delle Balze del Valdarno, ricavata un pò artigianalmente da un vecchio libro, in fondo all’articolo invece ne trovate un’altra più dettagliata dove sono indicati i luoghi più suggestivi.Partendo da sinistra verso destra si capiscono bene le aree interessate (di colore marrone) i cui rilievi possono arrivare fino ad un’altezza di 50 metri, ma comunque sempre al di sotto della strada dei Setteponti:
A Reggello
specialmente in località Pian di Tegna, Gretaio, Rio di Luco ed Ostina;
Fra Pian di Scò e Faella
con le zone di di Vaggio e Montecarelli;
A Castelfranco di Sopra
Nel cuore della mappa delle Balze c’è il sentiero più caratteristico chiamato “dell’acqua zolfina” da cui è possibile anche raggiungere lo spettacolare borgo medioevale di Piantravigne, il più suggestivo della zona;
Persignano, Montemarciano e Montalto
con vari percorsi che scendono fino alla Strada delle Cave e dove si trova anche la fattoria di Poggitazzi, snodo nevralgico di tanti sentieri tra cui quello che porta alla suggestiva Cava delle Fate;
Nei dintorni di Terranuova Bracciolini
ricca di Balze di media entità ben visibili in vari punti come ad esempio nella strada delle Gangherete;
Laterina
dove il fenomeno oggi è di modesta entità ma cinquecento anni fa era molto più marcato. A quel tempo Leonardo da Vinci ebbe modo di transitare spesso da qui dove si lasciò affascinare dalle Balze del Valdarno, come testimoniano alcuni suoi manoscritti ed il paesaggio della Gioconda.
La mappa
Qui sotto la mappa in cui si possono vedere.
Come vedete dai simboli sulla mappa, alcuni dei punti più scenografici non sono indicati all’interno della zona verde dell’Area Protetta delle Balze per un errore di Google Maps. Purtroppo anche le informazioni logistiche ed i cartelli stradali sono molto carenti. Se comunque avete poco tempo a disposizione e volete vedere le Balze del Valdarno senza necessariamente fare un’escursione a piedi, ecco un aiuto per voi nell’articolo qui sotto.
ciao, probbailmente l'avrai già detto in altri post, ma qual è il percorso migliore per vedere (o passare accanto/attraverso) le balze? ho il resoconto del sentiero dell'acqua zolfina da castelfranco, cosiglieresti questo percorso per chi avesse una sola giornata (o meno)?
Si, per chi ha poco tempo consiglierei di non perdersi le Balze di Castelfranco di Sopra, ben visibili anche dal piccolo borgo di Piantravigne.
Ciao! Non ho capito se il sentiero dell’Acqua zolfina permette di arrivare direttamente alle Balze in modo da percorrerne qualche gola all’interno; poi ti vorrei chiedere quanto dista in km Piantavigne dal bivio da te indicato? Vorrei capire se riesco a fare tutto in un giorno. Grazie 🙂
Ciao Silvia,
Si, il sentiero dell’acqua zolfina di permette di arrivare direttamente nell’area protetta delle Balze del Valdarno che puoi vedere abbastanza da vicino.
E’ lungo poco più di 6 km perciò in un’ora e mezza lo puoi fare tranquillamente anche se ci sono alcuni dislivelli. In questo percorso trovi anche una deviazione per il sentiero CAI 51 che ti porta direttamente a Piantravigne in circa 20 minuti di cammino. Dai lavatoi di Piantravigne secondo me c’è uno dei più belli affacci sulle balze, se ci vai di mattina hai anche il sole a favore per fare delle belle foto.
Mezza giornata è più che sufficiente per fare tutto!