Balze del Valdarno Luoghi da vedere

La mappa delle Balze: dove si trovano e perché

Balze del Valdarno
Scritto da Sandro Fabrizi
 Le caratteristiche Balze del Valdarno sono l’originale risultato in seguito al prosciugamento del lago pliocenico che milioni di anni fa ricopriva l’intera area.
Le sponde del lago erano delimitate da quelli che oggi sono i monti del Chianti (di modesta entità), e del Pratomagno (molto più elevati). Quando le acque si ritirarono lasciarono sulle sponde più marcate, ripide insenature argillose modellate nel tempo da eventi atmosferici.
Per tale motivo oggi la cordigliera delle Balze è localizzata specialmente sulla riva destra dell’Arno, alle pendici del Pratomagno, mentre nella sponda opposta sono di ben più modesta entità, come ad esempio nelle colline di Figline Valdarno o di Montevarchi, dove si possono vedere le smotte.
Per localizzare meglio il fenomeno naturale ecco una mappa delle Balze del Valdarno, ricavata un pò artigianalmente da un vecchio libro, in fondo all’articolo invece ne trovate un’altra più dettagliata dove sono indicati i luoghi più suggestivi.Partendo da sinistra verso destra si capiscono bene le aree interessate (di colore marrone) i cui rilievi possono arrivare fino ad un’altezza di 50 metri, ma comunque sempre al di sotto della strada dei Setteponti:

dove si trovano le balze del Valdarno

A Reggello

specialmente in località Pian di Tegna, Gretaio, Rio di Luco ed Ostina;

Fra Pian di Scò e Faella 

con le zone di di Vaggio e Montecarelli;

A Castelfranco di Sopra 

Nel cuore della mappa delle Balze c’è il sentiero più caratteristico chiamato “dell’acqua zolfina” da cui è possibile anche raggiungere lo spettacolare borgo medioevale di Piantravigne, il più suggestivo della zona;

PersignanoMontemarciano e Montalto

con vari percorsi che scendono fino alla Strada delle Cave e dove si trova anche la fattoria di Poggitazzi, snodo nevralgico di tanti sentieri tra cui quello che porta alla suggestiva Cava delle Fate;

Nei dintorni di Terranuova Bracciolini 

ricca di Balze di media entità ben visibili in vari punti come ad esempio nella strada delle Gangherete;

Laterina 

dove il fenomeno oggi è di modesta entità ma cinquecento anni fa era molto più marcato. A quel tempo Leonardo da Vinci ebbe modo di transitare spesso da qui dove si lasciò affascinare dalle Balze del Valdarno, come testimoniano alcuni suoi manoscritti ed il paesaggio della Gioconda.

La mappa

Qui sotto la mappa in cui si possono vedere.

Come vedete dai simboli sulla mappa, alcuni dei punti più scenografici non sono indicati all’interno della zona verde dell’Area Protetta delle Balze per un errore di Google Maps. Purtroppo anche le informazioni logistiche ed i cartelli stradali sono molto carenti. Se comunque avete poco tempo a disposizione e volete vedere le Balze del Valdarno senza necessariamente fare un’escursione a piedi, ecco un aiuto per voi nell’articolo qui sotto.

Dove vedere le Balze del Valdarno

Autore

Sandro Fabrizi

Mi piace raccontare quella parte di Toscana in cui vivo da sempre: il Valdarno Superiore, se vi va lasciatevi ispirare.
Per approfondimenti e richieste di collaborazione vai alla sezione CONTATTI

Commenti

  • ciao, probbailmente l'avrai già detto in altri post, ma qual è il percorso migliore per vedere (o passare accanto/attraverso) le balze? ho il resoconto del sentiero dell'acqua zolfina da castelfranco, cosiglieresti questo percorso per chi avesse una sola giornata (o meno)?

  • Ciao! Non ho capito se il sentiero dell’Acqua zolfina permette di arrivare direttamente alle Balze in modo da percorrerne qualche gola all’interno; poi ti vorrei chiedere quanto dista in km Piantavigne dal bivio da te indicato? Vorrei capire se riesco a fare tutto in un giorno. Grazie 🙂

    • Ciao Silvia,
      Si, il sentiero dell’acqua zolfina di permette di arrivare direttamente nell’area protetta delle Balze del Valdarno che puoi vedere abbastanza da vicino.
      E’ lungo poco più di 6 km perciò in un’ora e mezza lo puoi fare tranquillamente anche se ci sono alcuni dislivelli. In questo percorso trovi anche una deviazione per il sentiero CAI 51 che ti porta direttamente a Piantravigne in circa 20 minuti di cammino. Dai lavatoi di Piantravigne secondo me c’è uno dei più belli affacci sulle balze, se ci vai di mattina hai anche il sole a favore per fare delle belle foto.
      Mezza giornata è più che sufficiente per fare tutto!

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